La Biblioteca di Emilio Lussu rappresenta uno dei fondi librari d’autore più significativi della Sardegna e del Novecento italiano.
Lussu volle che i propri libri rimanessero nella sua terra e fossero affidati alla Scuola di Specializzazione in Studi Sardi dell’Università di Cagliari, riconoscendo nell’istituzione un luogo capace di coniugare ricerca, formazione e impegno civile. A seguito della riorganizzazione generale del sistema bibliotecario d’ateneo, il fondo è oggi conservato presso la Biblioteca del Distretto delle Scienze Umane – sezione Dante Alighieri dell’Università di Cagliari.
Il fondo comprende circa 2500 unità – volumi monografici, opuscoli, periodici e materiali documentari – che riflettono il percorso politico, intellettuale ed esistenziale di Lussu. Come tutte le biblioteche d’autore, la raccolta costituisce uno spazio intimo, in cui i libri non sono semplici documenti, ma testimoni diretti della vita del loro proprietario: opere lette, annotate, ricevute in dono, utilizzate per lo studio, l’azione politica e la scrittura, spesso ricche di note, dediche e tracce d’uso.
Il catalogo della biblioteca ha avuto una prima edizione cartacea (Giovanna Granata, I libri di una vita, Cagliari, AV 2012), cui ha fatto seguito un’appendice di aggiornamento (Giovanna Granata, Integrazioni al catalogo della Biblioteca di Emilio Lussu, «Archivio Storico Sardo», 56 (2023), pp. 208-256). La versione online cumula i dati delle edizioni cartacee e consente una doppia modalità di consultazione, gerarchica e alfabetica.
La struttura gerarchica si articola in cinque sezioni: una principale di carattere generale (I – GEN), una dedicata alle opere di interesse sardo (II – SAR), alle riviste (III – PER), agli scritti di Emilio e Joyce Lussu (IV – LUSSU), ai materiali documentari che accompagnano i volumi (V – DOC).
Le prime quattro sezioni sono suddivise in classi e sottoclassi disciplinari, con riferimento alla Classificazione Decimale Dewey; la notazione gerarchica è utilizzata anche per il sistema di segnatura dei volumi. La sezione documentaria (V – DOC) segue invece le serie e sottoserie definite nell’inventario dell’Archivio Emilio Lussu; i materiali sono raccolti in fascicoli e descritti analiticamente. Un fascicolo virtuale, “Biblio”, elenca tutti i materiali allegati ai volumi delle altre sezioni.
La struttura alfabetica organizza i volumi delle prime quattro sezioni in ordine di autore.
La messa online del catalogo, realizzata nell’ambito di un progetto finanziato dalla Fondazione di Sardegna, rappresenta un passo decisivo per restituire alla comunità scientifica e al pubblico un patrimonio fino ad oggi poco visibile. La Biblioteca Lussu non è soltanto un insieme di libri: è un luogo della memoria, una chiave di accesso alla biografia intellettuale del suo proprietario e un tassello fondamentale per la comprensione della storia culturale e politica della Sardegna e dell’Italia contemporanea.
Giovanna Granata, ottobre 2025